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Ottima prova di Nicolò Gozzi nella 39° Coppa Alcide Rinaldo Nannetti che si è svolta lo scorso 15 settembre a Pianoro: il ragazzo del Gs Santa Maria Codifiume è infatti giunto secondo nella classica riservata alla categoria Allievi. Prime fasi di gara veloci e combattute nel circuito ondulato che si sviluppava attorno alla cittadina bolognese, con tanti tentativi di fuga, sempre controllati dal resto del gruppo e con i big che si marcavano, in attesa dell’ultimo km in salita. Al punto chiave della corsa si presentano così una cinquantina di corridori, anticipati di pochi metri da Matteo Donegà (Sancarlese). Il bondesano però sbaglia i tempi e si pianta proprio sul più bello, a metà della salita, quando parte, come una fucilata, Federico Orlandi (Fiumicinese). Il campione italiano su pista della Corsa a Punti guadagna subito una margine rassicurante che poi gestirà negli ultimi 200 metri praticamente pianeggianti, nei quali Gozzi riesce a sviluppare tutta la sua velocità e ad arrivare a ruota del vincitore, precedendo l’altro canarino Davide Casadei. Ottimo quinto posto per l’altro atleta della Codifiume Jacopo Andreani.
Al termine della prova, tutto sommato soddisfatto Gozzi, che ha riconosciuto la superiorità di Orlandi e in generale di tutta la Fiumicinese, ma che ha dimostrato ancora una volta di essere un velocista atipico, tra i migliori anche quando la strada sale e poter puntare ad un 2014 da protagonista assoluto visto che Gozzi, a differenza degli atleti che hanno occupato le prime posizioni nell’ordine d’arrivo, è al primo anno nella categoria.
Belle notizie giungono anche dagli Esordienti, impegnati a Sant’Agata sul Santerno, nel 3° Gp Colli Castellani. Nicholas Castaldini (Ss Sancarlese) è infatti giunto nono nella volata di una ventina di corridori che ha deciso la gara riservata ai Secondi Anni. Al termine di una gara corsa all’attacco fin dai primi km per cercare di anticipare la doppia scalata a Monticino, Castaldini ha colto così il primo meritato piazzamento di una stagione 2013 condizionata da numerosi acciacchi fisici, ma nella quale ha sempre profuso il massimo impegno.
Enrico Pritoni
